martedì 24 febbraio 2015

Escursione del 22/2/2015 Passo Sant'Antonio-Rin Alto-Val Pucera-casera Ajarnola

Nonostante le condizioni avverse cinque soci si fanno trovare sul luogo di partenza dell'escursione a Passo Sant'Antonio. Il paesaggio è fatato dopo la breve nevicata del giorno prima, sicuramente lungo il tragitto qualche fiocco si depositerà ancora. La visibilità è buona, la neve non manca, anzi in alcuni punti si fatica ad avanzare con le ciaspe. Sulla selletta Ajarnola, punto più in quota dell'escursione metri 1897, termina la salita e le donne al seguito sono felici. Però non bisogna tralasciare le insidie della discesa, su terreno non battuto, con neve profonda (farina quasi al ginocchio), e pendii ripidi all'interno di una mugheta e del bosco impegnando oltre modo i partecipanti. Ci si cala fino a "pian dli tabeli" metri 1554 per immettersi alla carrareccia che porta a casera Ajarnola. Alla casera si sorprende una fitta nevicata e ci ripariamo per una breve sosta in uno stallone della casera. Poi si rientra lungo il segnavia CAI 164 a Rin Alto e quindi nuovamente a Passo Sant'Antonio, tutti soddisfatti dal tracciato percorso e dall'ambiente naturale incontrato, ricco di storia rurale.

Lungo la salita di Val Pucera

Arrivo a Sella Ajarnola

Il gruppetto a Sella Ajarnola

Tra la frana dell'Ajarnola
Si scivola come bambini!!


Discesa lungo il bosco dell'Ajarnola

Nello stallone della casera Ajarnola

Guardando le Stelle in Val Vissada 19/2/2015

Un'escursione molto suggestiva tra un gruppo di amici, ideata ed organizzata da Tommasina. Salita nel tardo pomeriggio dalla Val Visdende, con le ciaspole ai piedi, in direzione del Passo dello Zovo, man mano che si guadagna quota, affiorano le cime della Val Visdende illuminate dall'ultimo sole. La fatica del salire viene premiata dalle luci e colori che il tramonto trasmette sulle creste all'orizzonte.  




Si raggiunge il Cason di Vissada al calar della sera, chi si appresta ad accendere il fuoco nella stufa, chi svuota i sacchi dalle cibarie portate al seguito, chi procura l'acqua per cuocere la pasta, chi cerca di illuminare l'ambiente con lampade di fortuna. Mentre alcuni di noi si prestano a detti servizi, il resto del gruppo si incammina verso i Piani di Vissada, salendo ad oltre 2000 metri e, con nostra meraviglia il cielo ci fa ammirare le costellazioni celesti, illuminate e splendenti come mai. Ognuno di noi si improvvisa astronomo elencando le varie costellazioni stellari. E' una serata quieta, non fa freddo, non c'è vento pur trovandosi su un valico, siamo presi da ciò che sta sopra e attorno di noi, estasiati e meravigliati da tanta bellezza. 



Rientriamo al nostro ricovero e lo troviamo riscaldato a sufficienza, i posti tavola sono stati predisposti, l'illuminazione è accettabile, la pasta è pronta e diamo vita alla nostra cena al lume di candela. Si inizia con un brindisi all'allegra compagnia e si termina con un buon caffè. Alle ore 22.30 ci si incammina per il rientro in Val Visdende, alla luce fioca delle nostre pile, non manca qualche scivolata involontaria!!