giovedì 12 giugno 2014

A RICORDO DELL'AMICO FRANCO BARBIERI

A maggio se ne è andato un carissimo amico, socio della Sezione,  il fattivo Franco Barbieri, prodigo nell'intraprendere nuove iniziative sui monti del Comelico. Lui di origini padovane, un gran dottore si suol dire......, ha saputo con maestria entrare nell'ambiente comeliano e sappadino, ottenendo dai locali piena fiducia e collaborazione.
A lui si deve il ripristino del sentiero n. 193 sul Monte Carro e il collegamento alla Valle delle Forcellette attraverso la Cima Mezzana e forcella Mezzana, non per orgoglio personale ma per l'ambiente che l'itinerario andava ad interessare, mettendo a disposizione degli escursionisti un patrimonio naturale di notevole grandezza. E poi le croci sulle cime principali, i piccoli capitelli votivi che occupavano cime inferiori del Comelico, ma rassicuranti per chi metteva piede su quella cima e inclini ad una riflessione interiore di ringraziamento a quanta bellezza il creato ci donava.
Oltre che escursionista è stato un buon ciclista e bikers, riscoprendo itinerari nuovi raggruppati in una guida da lui ideata.
Nella Sezione fu un trascinatore per la manutenzione dei sentieri alpini, fornitore in più riprese dei libri di vetta e dei bivacchi, di materiale per la segnaletica.
Per la lunga malattia sempre più di rado partecipava ai nostri incontri, ma era solito annunciarsi in occasione delle aperture di inizio stagione o alla castagnata di fine stagione ad ottobre. Infatti non vedendolo a quell'incontro conviviale, io ed Ivo ci siamo guardati negli occhi e, subito abbiamo pensato ad un peggioramento della sua malattia che non gli avrebbe permesso di trascorrere quel giorno felice tra gli amici e le sue montagne.
Lo ricordo ad una cena sociale di qualche anno fa, raggiante e commosso nel momento in cui gli veniva consegnato il distintivo venticinquennale.
Grazie Franco, maestro di vita, te ne saremo infinitamente grati.

Giancarlo Zonta, presidente della Sezione