martedì 12 marzo 2013

SET DA FERRATA CON CRITICITA'

Si riporta una news molto importante emessa dal CAI Centrale sulla necessità di sostituire i set da ferrata commercilizzati dalle ditte: Salewa, Mammut e Eldelride riferiti ai modelli di cui all'unito allegato.
I possessori dei predetti set sono pregati di prendere contatti con la Sezione o direttamente con il negozio venditore.

Il Centro Studi Materiali e Tecniche del CAI comunica che è stato disposto il secondo richiamo nel giro di sei mesi di alcuni set da via ferrata. Controlla, nel comunicato stampa dell'UIAA, i marchi e i modelli sui quali sono stati riscontrati problemi di sicurezza

Un gruppo di produttori ha emesso un richiamo di alcuni set da ferrata secondo quanto stabilito in una riunione della Commissione Sicurezza dell’UIAA (Unione Internazionale Associazioni Alpinistiche) tenutasi a Monaco di Baviera il 6 febbraio scorso.

A seguito di un approfondito programma di prove eseguito su set da ferrata usati o invecchiati con dissipatore "a corda", l’industria manifatturiera del settore ha riscontrato, per alcuni di questi, la possibilità di cedimento in caso di caduta.

Le prove hanno mostrato la possibilità di un incremento della forza di arresto in caso di caduta e anche la possibilità di un indebolimento strutturale delle fettucce che possono portare alla rottura del set da ferrata.
Questo può portare a ferite gravi e anche fatali.

Il livello di rischio è legato al modello specifico in uso. Pertanto chi fosse in possesso di un qualsiasi tipo di set da ferrata con dissipatore “a corda”, dovrebbe analizzare attentamente le informazioni fornite dal costruttore dell’attrezzo.

Questo richiamo è il secondo allarme sui set da ferrata negli ultimi sei mesi.
C’era già stato un primo allarme emesso dall’UIAA il 13 settembre 2012. Questo aveva fatto seguito a un incidente mortale accaduto il 5 agosto 2012 su una via ferrata nei pressi di Walchsee (Tirolo-Austria) dove un arrampicatore cadde per diversi metri causando la rottura di entrambe le fettucce del set da ferrata (EAS).

Modifiche allo standard UIAA 128 relativo al set da ferrata sono state ora proposte e saranno oggetto di discussione e approvazione al prossimo meeting della Commissione Sicurezza UIAA nel maggio 2013.
Il Centro Studi Materiale e Tecniche del CAI raccomanda di controllare i modelli che è assolutamente sconsigliato usare

Verifica nel comunicato emesso dall'UIAA (25 febbraio 2013) tutti i modelli affetti da criticità.

Nel comunicato si trovano anche i set da ferrata elastici sottoposti a richamo nell'agosto/settembre 2012.
Per altre informazioni specifiche e per le modalità di sostituzione/revisione dei vari modelli, contattare l'azienda produttrice.

sabato 9 marzo 2013

ATTIVITA' INVERNALE 2013

Un nutrito gruppetto di soci, in maggioranza al femminile, hanno dato vita ad alcune uscite su neve con ciaspole e/o sci. Escursioni organizzate dal nostro Ivo Zandonella. Incontri che hanno dato seguito alle escursioni dell'estate e dell' autunno scorso a rinsaldare quell'amicizia che ci lega e ci distingue all'interno del nostro gruppo, non solo nell'esercizio fisico, ma anche seduti comodamente ad un tavolo dopo l'escursione ad assaporare un piatto fumante, scambiandoci considerazioni ed emozioni sull'uscita e programmandone altre.



- 4 gennaio, attraversata Costa della Spina - Alta Val Padola, affrontando il primo "wind chill" della stagione, da Casamazzagno località S.Leonardo, con salita finale al Col Quaternà. Eravamo tutti intirizziti dal freddo, ma una volta lasciata la cresta per rientrare verso le casere Rinfreddo e Coltrondo, il tepore del sole ci ha sollevati moralmente e dopo h. 6,30 di interotto cammino ci  siamo rifocilati nell'agriturismo di quest'ultima casera, tutti soddisfatti dell'itinerario appena concluso. Giungendo alle auto per il definitivo rientro oramai nella penombra della sera, scendendo lungo la Val S.Valentino.
gruppo del Popera
Lungo la Cresta della Spina

I più tenaci sul Col Quaternà 

 
5 gennaio: salita in notturna al Col Curiè da località Valle, godendoci il tramonto verso i Brentoni e sulle Marmarole più meridionali, risalendo il Colle dal versante N.O. alla luce delle pile frontali, sopportando forti follate di vento miste a neve ghiacciata che ci sferzava il volto, impossibile soffermarci sulla cima, il tempo di qualche foto ed ammirare le luci dei paesi di fondo valle.



 

3 marzo: escursione sul Monte Santo di Lussari, in Friuli, senz'altro in una delle giornate più belle della stagione invernale. Ben 31 appassionati, chi con le ciaspe e chi con gli sci, hanno risalito i circa 900 m. di  dislivello lungo il "sentiero del pellegrino" terminando al santuario di Lussari, posto su una delle cime del monte e dalle poche strutture ricettive che danno vita ad un borgo e dopo un'abbondante nevicata il luogo ha assunto un'atmosfera fiabesca.