mercoledì 12 dicembre 2012

ATTIVITA' SEZIONALE 2012

Sentieristica

L'attività di ordinaria manutenzione ha avuto inizio il 26-27 maggio con "La giornata del sentiero" lungo il segnavia 143 che sale al Monte Carro, dove un gruppetto di soci hanno reso accessibile la Cima del Monte Carro con adeguata segnaletica e il collegamento da forcella Piccola alla Valle delle Forcellette, con innesto al sentiero 130 che porta alla Cima del Monte Rinaldo e rientra su Cima Canale, in Val Visdende.


Tra maggio e giugno è stata rinnovata gran parte della segnaletica verticale (tabelle direzionali) in alta Val Padola: da Passo S.Antonio a Valgrande, in Selvapiana nei pressi del rifugio Lunelli fino al Passo di Monte Croce Comelico.





Interventi di ordinaria manutenzione, in alta Val Padola: lungo il sentiero 171, dal rif. Lunelli a forcella Pian della Biscia; lungo il sentiero 124, da Passo Monte Croce Comelico al rif. Berti; lungo il tratto di sentiero 152 da casera Aiarnola fino al'innesto con il sentiero 153 (giao Giauzel); nel Cadin dei Bagni tra l'intersecazione dei sentieri 152, 153 e 123 verso forcella Camosci, il bivacco Piovan e lago Cadin. In Val Digon: la segnatura della Cresta Carnica dai Frugnoni alla Pitturina su segnavia 160; lungo il segnavia 145 da casera Pianformaggio a forcella Cavallino, con il ripristino della segnaletica orizzontale e la sostituzione delle tabelle direzionali a Pian de li Tabeli e a forcella Cavallino. Al Passo della Digola, lungo il segnavia 310 che attraversa i pendii occidentali della Terza Media, toccando il bivacco Marta, fino al suo termine al rifugio Volontari Alpini, interessando la segnaletica orizzontale e verticale. In Val Visdende: con la segnatura del tratto di sentiero 172 da malga Chivion alla Cima della Varda; in Val di Londo con il taglio di mughi invadenti lungo il segnavia 169 che porta a forcella dei Longerin. E come già ampiamente riportato sul Blog il taglio di arbusti e mughi invadenti lungo il segnavia 193 da casera Rinaldo fino al limite del bosco verso forcella Rinaldo.






Per quanto prodotto, il Direttivo della Sezione, ringrazia i seguenti volontari: Giorgio, Chiara, Federica, Rita, Ivo, Daniele, Lorenzo, Sandro, Alfieri, Rolando, Albino, Lelio, Errico, Primo, Mario, Michele, Valerio e Giancarlo.


Escursionismo e Alpinismo 

Si vogliono pubblicare le seguenti foto del gite escursionistiche e alpinistiche programmate:

- Gallerie del Castelletto e scale Minighel









- Cima Brentoni Ovest








- Jof Fuart sentiero Anita Goitan















- Forcelle Rinaldo e Righile e Passo del Mulo


















mercoledì 5 dicembre 2012

Trek Gokyo, attraverso il Cho La pass

Propongo al sodalizio un trekking in Nepal a cui ho partecipato con gli amici: Cesare, Dario, Nando, Matteo, Daniele e Agnese, periodo 19 - 31 ottobre 2012, che invito ad intraprendere per fare conoscenza delle valli himalayane:


Ord.
Giorno

Descrizione
1
19

KTM – volo per Lukla – Trek a Phakding (m. 2610), passando per  i villaggi di Lomdza, Thalsharoa, Chheplung, Nachipang, Thodo Kashi Gaon, Nurning, Chhuthawa e Dukdingma – tempo percorrenza: h. 2,30 – dislivelli: salita m. 130, discesa m. 310.
2
20

Phakding – Namche Bazar (m. 3440), passando per i villaggi di Zam Fute, Nyambua Thyang, Toktok, Benkar, Chumoa, Monjo, Jorsale, Larja Dobhan e Choi Gang – tempo percorrenza: h. 5,30 – dislivelli: salita m. 857, discesa m. 85.
3
21

 Namche Bazar acclimatamento. Visita ai villaggi di Khumjung (Hillary School), Khunde (hospital) e al belvedere sull’Everest, Lhotse, Ama Dablam, Taboche e Kang Taiga a quota 3859 m. – percorrenza: h. 3,30 – dislivelli: salita e discesa m. 450.  
4
22

Namche Bazar – Tengboche (m. 3860), passando per i villaggi Kyangjuma, Phunki Tenga e Soso Kharka – tempo percorrenza h. 6,30 – dislivelli: salita m. 720, discesa m. 350.
5
23

Tengboche – Pheriche (m. 4270), passando per i villaggi di Deboche, Milinggo, Pangboche, Shomare, Orsho, Samso Ogma e Pheriche Pass – tempo percorrenza: h. 5,30/6,00 - dislivelli: salita m. 610, discesa m. 200.
6
24

Pheriche – Dzonglha (m. 4830), passando per i villaggi di Naogma, Phulaji Kala e Dughla – tempo percorrenza: h. 5,30/6,00 – dislivelli: salita m. 860, discesa m. 215.
7
25

Dzonglha – Dragnag (m. 4700), attraverso il Cho La pass (m. 5330) – tempo percorrenza: h. 6,30/7,00 – dislivelli: salita m. 705, discesa m. 835.
8
26

Dragnag – Gokyo (m. 4790), attraversando la morena glaciale del Ngozumpa e visita al IV lago di Gokyo (Thonak Tsho m. 4890) – tempo percorrenza: h. 5,30  – dislivelli: salita m. 370, discesa m. 100
9
27

Gokyo – Gokyo Ri (m. 5360)  con belvedere a 360° su cinque 8000 e cime minori: Everest, Lhotse, Makalu, Cho-Oyo e Nuptse (7861) – tempo percorrenza: h. 3,00 – dislivelli: salita m. 570, discesa m. 570.
10
28

Gokyo – Dole (m. 4200), attraverso i villaggi di Longpongo, Phang, Machhermo, Luza, Lhabarna e Kele – tempo percorrenza: h. 6,00 – dislivelli: salita m. 200, discesa m. 690.
11
29

Dole – Namche Bazar (m. 3440), attraverso i villaggi di Tenga, Phortse Tenga, Mong, Chipcho e Kyangjuma – tempo percorrenza: h. 6,30 – dislivelli: salita m. 505, discesa m. 1070.
12
30

Namche Bazar – Lukla (m. 2840), attraverso i villaggi di Larja Dobhan, Jorsale, Monjo, Chumoa, Benkar, Toktok, Nyambua Thyang, Zam Fute, Phakding, Dukdingma, Chhuthawa, Nurning, Thodo Koshi Gaon, Nachipong, Chheplung, Thalsharoa e Lomdza – tempo percorrenza: h. 6,30 . dislivelli: salita m. 630, discesa m. 1090.
13
31

Fly Lukla – KTM.


Piccola spiegazione del trekking al Gokyo Lake e Gokyo Ri: Il trekking al lago Gokyo comincia con uno spettacolare volo montano verso Lukla che ci ricompensa con meravigliose vedute delle montagne. Visitiamo Namche Bazaar, Thumi e Khumjung trascorrendo il tempo di acclimatamento all'altitudine tra i picchi himalayani di Thamserku, Ama Dablam e Kangteiga, solo per menzionarne alcuni.
Lasciamo Khumjung e ci arrampichiamo verso il lago Gokyo, passando numerose cascate lungo il cammino. Goyko Ri si erge al di sopra della costa nord di Dudh Pokari, che il mattino presto riflette le forme dorate di Cho Oyo e dalla cui cima permette viste impareggiabili degli altri giganti himalayani (Makalu, Everest, Gyachung Kang), particolarmente suggestive al tramonto. Si può ammirare il monte Everest e la cordigliera himalayana meglio che nei trekking di Kala Pattar e del campo base dell'Everest. Il tracciato del trekking nella valle di Goyko ha buone Teahouse / alloggi condotte da famiglie di Sherpa del luogo. Un albergo / ristorante locale provvede per deliziosi pasti.
Cima Gokyo Ri


Everest e Lhotse


Makalu - Nuptse


Salita al Gokyo Ri

Giorno 1: Volo Kathmandu-Lukla e trekking a Phakding (2610m)
Volo da Kathmandu a Lukla (2886m), durata circa 30 minuti. Trekking da Lukla a Phakding (2610m) della durata approssimativa di 3 ore. Sarete trasferiti all'aeroporto domestico per il volo a Lukla. Lukla è una piccola cittadina con un aeroporto. Ci sono alcuni negozi di tè, alberghi, hotel e centri commerciali. Inizierete il trekking odierno da Lukla con una leggera risalita lungo le pendici del monte sulla riva sinistra del fiume Dudh Koshi. Nupla (5885m) può essere vista a distanza sulla riva opposta, è un picco al di sopra della cresta del Kondge. Scenderete un sentiero montano che converge con la via per l'Everest, con vedute in una valle alla vostra destra e, in fondo, Kusum Kang (6367m). Il Dudh Kosi si avvicina mentre passerete un muro Mani e arriverete alla teahouse Ghat. Continuerete lungo un piccolo sentiero con salite e discese seguendo la riva sinistra del Dudh Koshi verso il pernottamento alla teahouse di Phakding.

Kangtega 6685 m.


Giorno 2: Trekking Phakding-Namche Bazaar (3440m)
Trekking da Phakding a Namche Bazaar (3440m) della durata di circa 5 ore. In questa giornata farete trekking e attraverserete il fiume su alti ponti sospesi. Oltre Monjo (2800m) si trova l'entrata del parco nazionale Sagarmatha che venne allestito per proteggere e preservare questo fragile ambiente montano. Ascenderete quindi ripidamente a Namche e lungo il tragitto, se il tempo è limpido, darete la prima occhiata al monte Everest in lontananza. Potrete anche apprezzare la vista del monte Kusum Kangaru, di Thamserku, di Konde-Ri e del picco Tawache. Potrete inoltre visitare alcuni dei monasteri dei villaggi lungo il tragitto del trekking verso Namche Bazaar (3440m). Namche è il principale villaggio commerciale della regione Khumbu e ospita un affollato mercato del sabato. Viene allestito un punto d'incontro per i commercianti Hindu dalle zone più a valle e le carovane di yak Tibetane giunte attraversando il glaciale Nangpa La. Pernottamento in teahouse.




Namche Bazaar


 

Namche Bazaar



Cholatse - Tamboche Peak
Giorno 3: Acclimatamento a Namche Bazaar
Oggi è il giorno di riposo e acclimatamento a Namche Bazaar. Namche è un villaggio colorato con molti negozi e venditori interessanti, cibo favoloso, e vedute sorprendenti delle montagne circostanti. Una passeggiata mattutina al di sopra del paese, prima dell'avvicinarsi delle nuvole, vi ricompenserà con una spettacolare alba himalayana e con viste di Everest, Lhotse (il 4° picco più alto al mondo) e la bellissima Ama Dablam. Lungo il ritorno potrete visitare il museo degli Sherpa che ospita una mostra sullo stile di vita tradizionale degli Sherpa e una favolosa esposizione fotografica di un naturalista locale nepalese. Una stanza illustra sulle tradizioni degli Sherpa e un'altra presenta i rocciatori Sherpa delle alte altitudini. Pernottamento in teahouse.
Ama Dablam
Everest-Lhotse-Ama Dablam

Giorno 4: Trekking Namche Bazaar-Tengboche (3860 m.)
Il sentiero giunge al villaggio di Khumjung, dove viene conservato nella Gompa quello che si dice essere uno scalpo di uno yeti, per poi scendere nella vallata e raggiungere Sanasa ed in seguito Phunki Thanga. Circa due ore di ascesa per raggiungere la sella dove è situato il monastero di Tengboche (3867 m.), circondato da una macchia di abeti nani e di rododendri: da qui si gode di una maestosa panoramica sui monti dell’Himalaya. Pernottamento in lodge semplice.  
pausa tea

Bridge sul Dudh Koshi River


Giorno 5: Trekking Tengboche-Pheriche (4270 m.)
Da Tengboche comincia una breve ma ripida discesa fino a Deboche attraverso una foresta di betulle, conifere e  rododendri. Da Deboche il sentiiero pianeggiante oltrepassa molti muri mani nella fitta foresta di rododendri. Dopo aver attraversato l’Imja Khola su un ponte d’acciaio il percorso si inerpica e oltrepassa alcuni muri mani splendidamente scolpiti fino a Pangboche (3680 m.). Dopo Pangboche la strada s inoltra nei prati alpini sopra il limite della vegetazione arborea, dove gran parte della vegetazione è formata dalla macchia di ginepri e dalla tundra. Qui il sentiero continua a salire sul lato sinistro in direzione del Pheriche Pass (4270 m.) e sulla piana sottostante è adagiato il villaggio di Pheriche. Pernottamento in un lodge a quattro stelle.
monastero di Tengboche

pausa lunch a Shomare


Giorno 6: Trekking Pheriche-Dzonglha (4830 m.)
Si risale un pianoro grandioso  solcato dal Lobuche Khola, con evidenti casolari e stalli abibiti alla pastorizia. Ora il sentiero diventa più erto fino a giungere, dopo aver attraversato il torrente su di un ponte, a Dughla (4620 m.) bivio per immettersi dopo ripidi tornanti sul ghiacciaio del Khumbu e, nel caso nostro, prendere sulla sinistra un pendio che sale ripido e aggiratolo appare in basso ai piedi di una parete rocciosa un lago color smeraldo, il Chola Tsho a 4590 m., dominato dalla cima innevata dell’Arakam Tse (6423 m.). Fino a Dzonglha si attraversa una immensa prateria e il panorama sulla valle che si apre verso sud-est è spettacolare, per le cime innevate che si innalzano. Pernottamento in lodge semplice.
Lobuche Est ed Ovest

Villaggio di Dughla 4620 m.

il Nuptse 7861 m.
Giorno 7: Trekking Dzonglha-Passo del Cho La-Dragnag (4700 m.)
Perfettamente acclimatati e allenati si supera il Passo del Cho La (5330 m.), tappa più impegnativa ma non particolarmente difficile da punto di vista tecnico. La giornata offre dei panorami ed emozioni davvero mozzafiato e si può considerare uno dei punti salienti del trekking. Dopo aver raggiunto il passo, attraversando un ghiacciaio in leggera ascesa, si discende su terreno delicato, su sassi e ghiaie mobili, attraversando praterie d’alta quota, risalendo e scendendo dolci pendii, fino a giungere a Dragnag. Pernottamento in lodge semplice.
verso il Cho La pass

Cho La pass m. 5330
Giorno 8: Trekking Dragnag-Gokyo (4790 m.)
Si attraversa il ghiacciaio del Ngozumpa, risalendo e discendendo più volte la morena glaciale, mettendo bene in evidenza muri di ghiaccio coperti da ghiaie e laghetti glaciali. Da sfondo la grandiosa parete, impeccabilmente bianca di neve, solcata da seracchi del Cho-Oyo. Si giunge a Gokyo adagiato sulle rive del terzo lago. Ne primo pomeriggio si può far visita al quarto e quinto lago di Gokyo, fino a quota 4990 m., dopo un’escursione di circa 3-4 ore. Pernottamento in lodge semplice.
morena glaciale del ghiacciaio Ngozumpa 

Cho-Oyo m. 8201

IV lago di Gokyo a 4900 m.
Giorno 9: Gokyo
La giornata si presta al relax, alle escursioni a volontà verso il picco del Gokyo Ri (Gokyo Peak, 5360 m.) o per esplorare l’alta valle verso il Cho-Oyo (8201 m.) che domina il fondovalle. Per chi desidera, si può anche fare l’escursione al “Nobby Point” che è più impegnativa del Gokyo Ri, ma fattibile in giornata portandosi quasi ai piedi dell’impressionante parete del Cho-Oyo.
Gokyo con il I, II e III lago

Monte Everest dal Gokyo Ri

Cholatse e Taboche Peak
Giorno 10: Trekking Gokyo-Dole (4200 m.)
Si scende la valle di Gokyo, solcata dal Dudh Koshi River, che fuori esce copioso ed impetuoso dalla morena glaciale dello Ngozumpa e, ne aumenta la portata dai suoi affluenti, facendoci compagnia con il suo scorrere vorticoso tra le anse del fondo valle, solcando a tratti dei profondi canyon, fino a Lukla. Lasciamo Gokyo sotto una leggera coltre di neve che dà alla valle un’atmosfera fatata, con l’acqua dei laghi immobile, siamo i soli che di primo mattino si incamminano costeggiando le rive dei tre laghi imbiancate dalla neve, così pure i muri Mani e i piccoli stupa incontrati. Anche gli Yak portano le conseguenze della nevicata, con il loro manto imbiancato. Ma il sole con i suoi raggi riscalda l’aria e scioglie la neve e perdendo quota le praterie ripropongono i loro colori autunnali. Alle nostre spalle fa capolino  la mole del Cho-Oyo e lungo la valle si elevano i picchi del Kantega e Thamserku. Pernottamento in lodge semplice.


prima neve a Gokyo

portatore
Giorno 11: Trekking Dole-Namche Bazaar (3440 m.)
Si attraversa una foresta di rododendri e betulle decorate da muschi e licheni rampicanti, scendendo ripidamente verso Phortse Tenga, i cui pendii che scendono dallo Kkumbi Yul Lha (5781 m.) sono solcati da bellissime cascate. Si dice che il Khumbi Yul Lha sia una residenza del Dio patrono della regione del Khumbu. Il percorso ora scende dolcemente, andando ad incrociare il bivio dell’andata che risaliva verso Tengboche dopo aver attraversato il Dudh Koshi River. Si riprende a salire verso Kyangjuma per poi planare su Namche Bazaar, animato dai suoi negozietti, attirando la curiosità dei turisti (trekkers). Pernottamento in lodge semplice, con servizi in stanza.

pascoli d'alta quota
punto di ristoro a Monjo con stupa
Giorno 11: Trekking Dole-Namche Bazaar (3440 m.)
Si attraversa una foresta di rododendri e betulle decorate da muschi e licheni rampicanti, scendendo ripidamente verso Phortse Tenga, i cui pendii che scendono dallo Kkumbi Yul Lha (5781 m.) sono solcati da bellissime cascate. Si dice che il Khumbi Yul Lha sia una residenza del Dio patrono della regione del Khumbu. Il percorso ora scende dolcemente, andando ad incrociare il bivio dell’andata che risaliva verso Tengboche dopo aver attraversato il Dudh Koshi River. Si riprende a salire verso Kyangjuma per poi planare su Namche Bazaar, animato dai suoi negozietti, attirando la curiosità dei turisti (trekkers). Pernottamento in lodge semplice, con servizi in stanza.





ultimo sole su Kangtega, Kyashar e Kusum Kanguru
Giorno 12: Trekking Namche Bazaar-Lukla (2840 m.)
Si ripercorre in senso inverso gli itinerari del giorno 1 e 2, attraversando bellissimi villaggi costellati di lodge e teahouse  ben colorati le cui architetture ci rimandano alle abitazioni inglesi, passando più volte su  ponti tibetani il Dudh Koshi River. Il tratto della valle in esame è molto frequentato da trekkers, portatori con i loro carichi enormi e carovane di yak, zoo e cavalli. Pernottamento in lodge semplice.

Giorno 13: Volo Lukla-Kathmandu
Al mattino, prenderemo un piccolo aereo per volare da Lukla a Kathmandu, volo con interessanti scenari sul territorio (tutti i monti verso la valle di Kathmandu sono terrazzati per le coltivazioni). La durata del volo è di 35 minuti.    
   
Il Nepal non offre solo cime himalayane, percorsi di trekking, ma anche cultura, siti religiosi, città medievali sotto la tutela dell'UNESCO, quali la stessa Khatmandu, Patan, Bhaktapur e Kirtipur.